blog di Sergio Tatarano

Voce del verbo "provocare"

Leggo con interesse e non poca perplessità la risposta dell’assessore Bungaro alla mia proposta di installare distributori di preservativi nelle scuole, proposta bollata come provocazione in maniera un po’ troppo semplicistica e affrettata, probabilmente in ragione della necessità di tranquillizzare ed acquietare le menti scandalizzabili della città. Si tratta invece di una idea (divenuta realtà in varie scuole d’Italia) che ho ritenuto giusto formulare ed esprimere in un momento di attacco demagogico ai principi della l. 194 e di lancio di non meglio identificate “moratorie degli aborti”.

Pacta sunt servanda?

Ricapitoliamo: dopo aver in tutti i modi respinto qualunque proposta di apparentamento (Di Pietro sì, voi no), dopo essere addirittura andato a spulciare tra i nomi dei candidati radicali (Pannella no, d’Elia non sia mai), Veltroni propone, una decina di giorni fa, un accordo su una piattaforma di 9 sicuri eletti. Prendere o lasciare.

Auguri cristiani alla piazza...

Sulla vicenda del casinò che ha interessato il sen. Curto di Francavilla Fontana. Sarebbe stato promesso da un finto imprenditore il finanziamento della campagna elettorale di AN in cambio di una modifica della legge sui casinò e della costruzione di una struttura a Fasano.

Lettera aperta di Sergio Tatarano

Piazza di Francavilla: diritto di abitare e di cazzeggiare

Stimo molto il Prof. Filomeno. Ed è per questo che ho trovato il suo ultimo intervento, apparso sulla stampa, estremamente deludente. Esso, riprendendo anche alcune mie precedenti affermazioni, si regge su due punti fondamentali. Il primo riguarda la cura, in generale, del centro storico: senza sottovalutare il problema, avevo auspicato un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine, in modo da garantire la vivibilità ai residenti. Su questo non ci può né ci deve essere una contrapposizione e credo siamo tutti d’accordo.

Posizioni sconvenienti

Mentre si prepara il terreno per la nascita del partito della vita di Ferrara, che avrà come primo punto programmatico la moratoria universale degli aborti (della quale francamente ignoriamo il significato: si inviteranno le donne a non abortire? O, meglio, si inviteranno le donne a tornare a farlo nella clandestinità? E magari a mettere in pericolo la loro stessa vita?

Per i funerali civili a Francavilla Fontana

La vita è scandita continuamente da scelte di carattere religioso, di fede. Nell’ultimo anno, in particolare, si è molto discusso del tema della morte “opportuna”, dell’eutanasia e del testamento biologico (o direttive anticipate). In particolare, proprio quest’ultimo istituto rappresenta l’emblema di uno strumento grazie al quale l’uomo può stabilire a quali trattamenti medici sottoporsi nell’eventualità in cui dovesse essere, in un futuro, in condizioni mentali e fisiche tali da non riuscire ad esprimere le proprie volontà.

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