blog di Sergio Tatarano

Dal corpo di Delia...

Durante la messa in onda, nel mese di febbraio, del TG regionale della Puglia, abbiamo scoperto un nuovo caso di una donna di Taranto affetta da SLA che, dopo aver scritto tre toccanti libri in cui racconta la sua storia, ha lanciato un appello inviando una lettera fortunatamente ascoltata dagli organi di stampa ma rimasta priva di risposta da parte dei massimi organi politici.

Se questa è la linea, viva il nuovo segretario del PD, Marcello Cafueri

L’ineccepibile risposta dell’amico e compagno Marcello Cafueri, offre finalmente uno spiraglio di luce al buio della politica locale, a chi intende la politica come pubblica interlocuzione fondata solo e soltanto sullo scambio di iniziative programmatiche e non su sconosciuti scambi di molliche di potere. Si tratta di un segnale importantissimo che, come esponente radicale e Presidente della Cellula Coscioni, non permetterò che vada disperso.

Ecco i migliori auguri al nuovo segretario del PD di Francavilla Fontana!

Caro Marcello, inizio facendoti i migliori auguri per questa avventura che ti appresti ad intraprendere, consapevole come sono di quanto difficile sia l’eredità che sei chiamato a raccogliere in un momento di crisi nazionale e locale. Ti scrivo come esponente radicale da un lato e dall’altro come presidente della cellula Coscioni di Francavilla Fontana (unica cellula del sud Italia, verso la quale hai spesso mostrato una notevole apertura e la condivisione di alcune battaglie, come quella a favore della pillola del giorno dopo e sul testamento biologico; per tale ragione ti chiedo prelimina

Amministrative Francavilla: per non collaborare allo sfascio

A pochi mesi dalle elezioni amministrative, la situazione non sembra cambiare minimamente a sinistra.
I radicali, come già si è avuto modo di ripetere decine di volte, hanno assunto una linea chiarissima e coerente, per una collaborazione fattiva e per nulla ideologica.

IdV, opposizione e informazione di regime

L’IdV passa attualmente per la vera forza politica d’opposizione, ma è anch’essa prodotto del regime del “monopartitismo sempre meno imperfetto” per il quale il sistema italiano si regge sul mancato rispetto di obblighi di legge, come nel caso della Commissione di Vigilanza RAI.
L’informazione, più di ogni altro aspetto, rappresenta lo specchio dello sfascio italiano: se solo potessero essere diffusi i dati ufficiali dell’informazione, si scoprirebbe quanto le maggiori trasmissioni televisive diano spazio all’opposizione gradita al regime berlusconiano.

Riflessioni sul ddl Calabrò (testamento biologico)

Che cosa prevede il ddl Calabrò relativo alla cosiddetta legge su (o piuttosto contro?) il testamento biologico? Mi sembra opportuna una riflessione anche affinché coloro i quali continuano a snobbare la portata di questa problematica si rendano conto di cosa c’è in gioco.
Anche ascoltando le interessanti e autorevoli osservazioni rese da esperti come il prof. Rodotà o il prof. Marino, ho ritenuto di mettere insieme qualche spunto per fornire un contributo di chiarezza sulla legge che si rischia di approvare da qui a poco nel nostro Paese.

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