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- Inserito da: Sergio Tatarano
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Ai compagni radicali. E a chi pensa di non esserlo (perché glielo fanno credere)
Cari compagni,
solo nello scorso dicembre abbiamo rinnovato le cariche all’interno di “Diritto e Libertà”, dopo aver attraversato un deserto senz’acqua, ma ci siamo comunque ritrovati con una fiammella accesa che, per quanto flebile, è sempre sinonimo di speranza.
L’insostenibile e straordinariamente grave colpo di mano del regime partitocratico (con la recente distruttiva e mortificante “questione Commissione di Vigilanza" -spacciata per "questione Villari”- ma non solo), ci dovrebbero imporre una risposta fuori dall’ordinario, dal normale, dal quotidiano.