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- Inserito da: Sergio Tatarano
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Capita, di tanto in tanto, di imbattersi su internet in scritti di gente esaltata che offende gratuitamente, scrive quello che le pare e poi viene giustamente sottoposta ad una "selezione", come il mercato che ti taglia fuori se non hai nulla di buono da proporre. Poi ci sono personaggi che si ergono anche ad intellettuali e inventano rubriche denominate "il punto"o "la riflessione", giusto per darsi un tono. Il bello ( o forse il brutto) è che ce ne sono altri, dietro, che attribuiscono pure patenti a soggetti che potrebbero al massimo stare nella piazza di qualche cittadina di provincia a sfogarsi davanti ad una bella birra ghiacciata ( vuoi mettere il senso di potere che ti dà?! Pensaci, Tonino!). E allora succede che un caro amico mi segnala un articolo (http://www.trcb.it/index.php?art=1614 )
apparso sul sito di trcb (emittente brindisina) che, vi garantisco, non è uno scherzo. E' scritto (si fa per dire) da un conduttore (tale Tonino Saponaro) che intervista spessissimo personaggi famosi e che a vederlo si rischia di scambiare per un saggio di quelli che ti vuoi avvicinare per chiedergli "mi racconti una storia?". Ebbene: questo articolo rappresenta la forma più moderna di fascismo e ignoranza portati alla massima esasperazione ed esaltazione. Dopo il coraggio laico, credo sia giunto il momento di scendere in piazza per difendere il coraggio di Tonino. O forse il nostro di starlo ad ascoltare.