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- Inserito da: Sergio Tatarano
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Ancora una volta, non curanti delle osservazioni laiche e “antipotere”, i proprietari di Francavilla Fontana hanno sfilato dietro le statue raffiguranti la Passione del Cristo durante la processione del venerdì Santo. Nel paese bloccato dalla folla e follia mistica, l’occasione per dimostrare la loro forza era troppo ghiotta e dunque alcuni personaggi hanno trasversalmente dato prova della vicinanza alla fede, folgorati come sempre, come ogni anno, proprio nella santissima settimana pasquale. Più si è vicini alla statua del Cristo, più si è potenti e padroni della città, che resta immobile e inerte di fronte a queste manifestazioni nelle quali la venerazione popolare verso il sacro si mischia con l’idolatria per coloro che sono in grado di procurare certificati facili e posti di lavoro stabili. Questo è il senso di laicità dei galletti francavillesi, formiche che agguantano le briciole di un potere misero e meschino.