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- Inserito da: Sergio Tatarano
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Cari compagni e compagne,
Voglio ricordarvi che il 20 Febbraio di tre anni fa si spegneva Luca Coscioni,candidato "on-line" al Comitato dei Radicali; capolista come già Tortora e Sciascia della Lista Emma Bonino sostenuto da 60 premi nobel che aumentarono nel tempo; Presidente di Radicali Italiani ; fondatore della nostra associazione che porta il suo nome. Luca, da nonviolento, richiese su sè stesso la diminuzione delle terapie sposando la legalità e la conoscenza e mettendosi al servizio della Scienza come cavia per le sperimentazioni sulle staminali.
Ma Luca era anche un marito amato, un uomo colto e intelligente, un poeta, un simbolo per tutti noi e un urlo che ci spinge a correre contro vento anche se la salita è ripida e le gambe ci tremano. "Dal corpo dei malati al cuore della politica" è uno slogan di una portata incalcolabile che ci porterà ancora domani a ricordarlo nei numerosissimi tavoli organizzati dai compagni di tutta Italia per resistere ad oltranza secondo usi e costumi dei Radicali, combattenti per natura e necessità. Vi scrivo anche per dirvi che è urgente che riconfermiate la vostra iscrizione annuale all'Associazione (quota 100 euro socio ordinario e 200 socio sostenitore) o alla nostra Cellula Coscioni (di 20 euro), unica in Puglia, che pur neonata, ci ha regalato tantissime emozioni coi suoi mille modi sempre diversi e unici di farsi sentire e di ergersi a tutela dei diritti dei malati e della libertà, che è democrazia. E' stato un anno molto intenso e abbiamo fatto tantissimo insieme: tavoli di raccolta firme e informativi, dibattiti, conferenze, la splendida e suggestiva maratona oratoria in occasione della morte di Piergiorgio Welby e tanto altro, il tutto sempre e comunque permeato e sospinto dall'entusiasmo, dalla speranza, dalla tenacia, dalla voglia di confrontarci e crescere insieme nel nome di Luca e delle battaglie radicali. Oggi la situazione è quantomai critica, soprattutto all'indomani della recente scomparsa di Eluana (che è finalmente libera!), essendoci il rischio che la proposta di legge-tortura "Calabro" sul testamento biologico venga approvata: essa permetterà che il nostro corpo come quello di Luca, di Piero, di Eluana e di tanti altri senza voce e senza volto continui ad essere violentato ripetutamente da tutto ciò che ci viene somministrato e a cui siamo sottoposti senza il nostro libero consenso e senza la LEGGITTIMA possibilità di AUTODETERMINAZIONE. Noi compagni non possiamo assolutamente permetterlo e dobbiamo fare il possibile, anche nel nostro piccolo, per evitarlo. Per questo, per continuare a sognare, per poter essere liberi nel rispetto della legge, per garantire a tutti gli stessi diritti e per poter arricchirci ancora IMPAZZENDO DI LIBERTà, vi chiedo l'iscrizione alla Nostra Associazione per l'anno 2009 per riconfermare lo stesso numero dello scorso anno (12 iscritti) con necessariamente almeno 5 iscritti all'Associazione Nazionale ma sperando di crescere ancora, ancora e ancora... e per arrivare all'anniversario della fondazione della nostra cellula pugliese che compie un anno il prossimo 2 marzo. Contattatemi al più presto.
Un caldo saluto.
Mariangela Gallù, tesoriera della cellula Coscioni di Francavilla Fontana.