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Roberto Mancuso, segretario dell'Associazione radicale nonviolenta "Diritto e Libertà" e presidente del Circolo culturale LGBTE "Pier Paolo Pasolini", è candidato nella circoscrizione dell'Italia meridionale per la Lista Bonino-Pannella.
Roberto Mancuso è nato a Cavallino (LE), ha 41 anni e, come lavoratore autonomo con partita IVA, fa l’operatore audio-video per Radio Radicale; è anche laureando in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna, città dove ha vissuto per diversi anni per studio e lavoro. La politica è da sempre la sua grande passione; nel 1984 scopre le idee e le battaglie radicali e ne diviene subito sostenitore. Nel 1995 ha inizio la sua militanza in Puglia, nelle file del Partito radicale con la campagna per la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro per le gravi violazioni della legalità costituzionale da lui compiute. Nel 1996 promuove ed organizza la costituzione del primo Club Pannella-Riformatori nella provincia di Lecce e si occupa del coordinamento della campagna elettorale della Lista Pannella-Sgarbi. Nel 1997 costituisce insieme ad alcune associazioni ambientaliste ed animaliste un Comitato per la difesa dei Referendum dall’ostracismo e dalle violazioni della legalità dell’informazione da parte della RAISET di regime. Nel gennaio del 1999 ha inizio la sua militanza a Bologna con le campagne “Emma for President”, per l’incriminazione di Milosevic davanti al Tribunale contro i crimini di guerra nella ex-Jugoslavia, Leva la Leva, per la moratoria delle esecuzioni capitali con Nessuno Tocchi Caino. Nel marzo del 1999 è eletto membro del Coordinamento dell’Associazione “Radicali a Bologna”; da aprile a settembre dello stesso anno è coordinatore della campagna di raccolta firme per i 20 referendum per la libertà del lavoro e dell’impresa. Nel giugno del 1999 è candidato della Lista Bonino nella Circoscrizione Nord-Est nelle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo; nel novembre sempre dello stesso anno è eletto coordinatore dell’Associazione “Radicali a Bologna”.
Nell’aprile dell’anno 2000 è candidato della Lista Emma Bonino per le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Puglia; nel dicembre dello stesso anno costituisce insieme ai militanti bolognesi la “Lista per l’Alternativa radicale” che partecipa con successo alle prime elezioni on-line al mondo di un organo di direzione di un partito politico.
Nelle elezioni politiche del 2001 è il candidato della Lista Emma Bonino nel collegio 11 (Gallipoli – Casarano), della provincia di Lecce e incentra la sua campagna elettorale sulla libertà di ricerca scientifica al fianco di Luca Coscioni. Nel 2002 è eletto dal Congresso di Radicali Italiani membro del Comitato nazionale. Dal 2004 è creatore e webmaster del sito http://www.anticlericale.net e dal 2006 creatore e webmaster del sito http://www.radicalisalento.it . Nel 2006 è eletto tesoriere dell’Associazione radicale nonviolenta “Diritto e Libertà” e partecipa alle battaglie per l’eutanasia e il testamento biologico sostenendo la lotta di Piero Welby. Nel 2007 è in prima linea, con i compagni salentini, al fianco di Nessuno Tocchi Caino nella battaglia per la moratoria delle esecuzioni capitali: obiettivo che sarà conseguito alla fine dello stesso anno. Sempre nel 2007, Roberto Mancuso è eletto rappresentante dell’Associazione “Diritto e Libertà” nel Comitato nazionale di Radicali Italiani e, dal 2008, diventa segretario della suddetta associazione che abbraccia le province di Lecce, Brindisi e Taranto. Nel 2008 costituisce il Circolo culturale LGBTE “Pier Paolo Pasolini” e ne diviene il presidente. Nel 2009 è candidato dalla Lista Bonino-Pannella nella circoscrizione dell’Italia meridionale per il rinnovo del Parlamento europeo.