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- Inserito da: Roberto Mancuso
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Ho sperato e non sono ancora disperato, spero ancora; ma la mia speranza non può certo trovare alimento in questo PD, in questo cosiddetto Partito Democratico che postula nell'esclusione e nel veto nei confronti di persone come Marco Pannella e Sergio D'Elia il suo "codice". Trova invece forza, la mia speranza, come quella di molti cittadini di questo paese, nelle idee di Marco Pannella e dei suoi compagni, nei radicali, nei non rassegnati, in coloro che hanno davvero un sogno, in coloro per i quali non è vero che "Parigi val bene una messa", in coloro per i quali è sempre il mezzo che determina il "fine", gli obiettivi. Credo nella nonviolenza, nel diritto, nella forza del diritto, nella libertà; provo ogni giorno, con tutte le mie contraddizioni, ad alimentare queste idee; mi sforzo di andare nella direzione giusta, nonostante i miei errori, tantissimi, e le mie cavolate, inenarrabili; ma mi sforzo: me lo ha insegnato Marco, una delle persone cui presto ascolto, un ascolto difficile se non impossibile, in questo paese, per molti, quasi tutti; sono un privilegiato, quindi, me ne rendo conto. Ho 40 anni suonati e sono 28 anni che "ascolto" Marco e, sicuramente, continuerò ad ascoltarlo, ma forse (anche se non sono ancora convinto che sarà così perchè la trattativa è, a mio avviso, ancora tutta aperta e gli assi non son stati ancora calati), per la prima volta non seguirò le sue indicazioni di voto: c'è questa possibilità poichè non voterei mai e poi mai per un PD che tenesse fuori Marco Pannella e Sergio D'Elia; poiche le storie di Marco e Sergio, come le storie di quelle compagne e di quei compagni radicali, che sono magari perfetti sconosciuti per i media, ma tenacissimi militanti radicali in prima linea sui marciapiedi e nelle piazze da 30 o 40 anni, ricoperti dagli sputi e dagli insulti dei comunisti, dei fascisti, etc etc etc ... dovrebbero essere raccontate nei libri di storia, nelle scuole. Queste storie sono l'altra faccia della politica di questo paese. Continuo a sperare quindi; ma sono certo, certissimo, che questa speranza non possa trovare più forza nel voto per Veltroni che esclude un accordo con una lista radicale collegata al PD, come invece è stato concesso a Di Pietro...
Forza Marco, persona vera, rompicoglioni vero!