- In:
- Inserito da: pippetto
- Commenti: 0
La chiusura della campagna elettorale a Lecce è giunta come una sorta di liberazione per i cittadini che in quest’ultimo mese si sono visti inondati da una marea inarrestabile di volantini, fac-simili, manifesti murali di tutte le fogge e le grandezze a ritrarre i volti candidati più o meno sconosciuti nel loro disperato tentativo di quei quindici minuti di celebrità di warholiana memoria.
Spiace constatare che alla fine di questa campagna elettorale l’unica cosa che resta impressa è proprio questa montagna di materiale propagandistico che andrà alla discarica ed al macero al pari delle ambizioni di tanti candidati senza volto e senza nome.
Secondo stime prudenziali, per questa campagna elettorale, sono stati spesi circa dieci milioni di euro eppure questo immane sforzo economico lungi dall’essere stato strumento per accrescere gli strumenti di conoscenza è stato dilapidato in carta e manifesti.
Anche questa volta abbiamo assistito a quell’ignobile fenomeno dei manifesti abusivi, che è trasversale alle coalizioni e che ben rappresenta il degrado in cui versa la nostra classe che si appresta ad amministrarci nei prossimi cinque anni.
La verità è che siamo lontani anni luce dall’essere una democrazia compiuta, quello stato di diritto che a parole si auspica retoricamente e nei fatti dell’agire quotidiano si calpesta di continuo.
Mentre da noi si brandisce la religione come arma di lotta politica, nel senso della bieca strumentalizzazione del sentimento religioso al servizio dell’interesse di parte, in altri paesi la civiltà giuridica va avanti di pari passo con la libertà e l’affermazione dei diritti.
Negli scorsi giorni a Cambridge, in Inghilterra, è stato eletto il primo Sindaco transessuale: Jenny Bailey, 45 anni . Le prime dichiarazioni del neo primo cittadino di questa antica e gloriosa città inglese sono state : “ Fin dall’inizio non eravamo per niente preoccupati. Siamo transessuali ma nel XXI secolo e a Cambridge non costituisce più un problema. Sono entrata in politica perché credo nella pubblica amministrazione e perché voglio dare un contributo alla meravigliosa città in cui viviamo.” Gli ha fatto eco Rod Hammond, direttore esecutivo del consiglio del Comune, il quale ha dichiarato alla BBC: “E’ ferma opinione del consiglio che il sesso e l’orientamento sessuale di un individuo non pregiudica in alcun modo la possibilità di ricoprire una carica pubblica”.
E’ bene però che questa notizia non sia fatta circolare troppo in giro.
Con l’aria che tira, di fronte al Sindaco trans di Cambridge ed al servizio della BBC sulla pedofilia dei preti, si rischia seriamente di risentir parlare della perfida Albione.
giuseppe napoli