La leggera euforia di Claudia Sterzi

Claudia Sterzi

Una leggera euforia, questo il titolo della trasmissione sulla web tv radicale inufficiale che Claudia Sterzi ideò insieme a Virginia Fiume per parlare di droghe e di politiche sulle droghe; aderì con entusiasmo e grande passione alla proposta che le feci nel 2010, quando abitavo Torre Argentina quasi H24, per il progetto della web tv. La “leggera euforia” di Claudia era molto “pericolosa”, bastava anche solo incrociarla per i corridoi della sede del Partito radicale e non potevi non esserne colpito. Quel suo sorriso, il suo dolcissimo sguardo, la forza delle sue parole, la sua onesta intellettuale, la tenacia, la determinazione con le quali difendeva le sue idee di fronte a tutti, il suo grande amore, ricambiato, per Marco Pannella, la sua grande ammirazione per Emma Bonino, la sua sensibilità, la sua attenzione, la sua solidarietà “solida”, come direbbe Marco, manifestata sin da subito alla vicenda che in quegli anni coinvolse me ed altri 5 tecnici di Radio radicale auto-licenziati per far valere i nostri diritti, i suoi baci, i suoi silenzi… tutto questo era Claudia Sterzi e molto di più !

i compagni radicali salentini mi hanno chiesto di scrivere un ricordo di Claudia, lo dovrei scrivere io, perché la conoscevo, mi dicono… ma non credo di esserne capace, perché sono molto turbato… triste… e piango… le parole seguono l’una all’altra e non credo che rileggerò ciò che sto scrivendo. Ho passato notti intere in quei mesi a Roma a chiacchierare con Claudia di tutto; avvolti da nuvole di fumo, noi si conversava davvero di tutto, ma innanzitutto di politica, dei radicali, del futuro… La patafisica radicale aveva un sorriso contagiosissimo e, con la sua parlata in toscano, i suoi occhi e il suo sguardo ti rapiva e ti conduceva per sentieri politici inesplorati. Claudia è radicale e lo sarà sempre. Claudia è viva e lo sarà sempre. Claudia era una nonviolenta convinta; ciò che era più importante per lei era il rispetto, per le opinioni altrui, per quelle in dissenso innanzitutto. Claudia poi era molto razionale e pragmatica nella sua impostazione politica… non le interessavano i chiacchiericci … le interessava fare, le interessava il confronto, si nutriva delle idee altrui per mettere in discussione le proprie. Oh… intendiamoci, aveva anche tanti difetti, come tutti noi… MA chi le voleva bene adorava anche, se non soprattutto, i suoi difetti.

Claudia ha lottato, finché ha potuto ha lottato; ora sarà su qualche bel tappeto volante fatto con la canapa ad osservare tutti noi, bischeri, che siamo qui a scrivere per ricordarla… e ci sorride… ed io piango… e la chiudo qui !

Un bacio Claudia !