Marcia di Natale per Amnistia. Presente delegazione pugliese

Anche una delegazione pugliese parteciperà il 25 dicembre alla III Marcia per l'Amnistia, la Giustizia e la Libertà, che il giorno di Natale partirà alle ore 10.00 da Piazza Pia/Via della Conciliazione (San Pietro),per raggiungere Palazzo Chigi,sede del Governo al quale chiediamo di svolgere un ruolo attivo nei confronti di un Parlamento finora silente persino sul solenne messaggio alle camere inviato dal Presidente della Repubblica l’8 ottobre scorso.La marcia vede straordinarie adesioni di personalità e rappresentanti di associazioni, sindacati, religiosi, eletti nelle istituzioni: laici, cattolici uniti da un unico obiettivo, quello sempre più urgente e vitale, di interrompere la flagrante violazione dei diritti umani universali, che da decenni è quotidianamente consumata in Italia, a causa della drammatica situazione delle nostre carceri, e per il malfunzionamento della giustizia, soffocata da dieci milioni di procedimenti penali e civili inevasi.
Dalla Puglia partiranno Annarita Digiorgio, Pino De Padova, Maria Rosaria Lo Muzio e Norberto Guerriero.
Ai marciatori è giunto anche il plauso e l’incoraggiamento del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano

Tutti possono oggi constatare che, dalle attuali posizioni assunte dalla politica e dalle istituzioni, nulla di quanto da trent'anni ci viene formalmente ingiunto dalle giurisdizioni internazionali, nulla di quanto sostenuto dalle stesse dichiarazioni del Presidente della Repubblica nel messaggio alle camere, nulla di quanto affermato dalla Corte Costituzionale nelle motivazioni di una sua recente sentenza, è stato fatto. Non ci sono più alibi per non fare ciò che è obbligo fare, se vogliamo che il nostro Paese interrompa la flagranza criminale in cui si trova da troppo tempo per le condizioni inumane e degradanti nelle nostre carceri e per le condizioni della nostra Giustizia, massacrata dall’insopportabile zavorra della sua decennale “irragionevole durata dei processi”.
Partiremo da Piazza San Pietro per ricordare che “Anche Dio è un carcerato, non rimane fuori dalla cella», le parole che Papa Francesco ha pronunciato incontrando i cappellani penitenziari ma, soprattutto, perché proprio all’inizio del suo mandato ha fatto due gesti concreti: ha abolito l’ergastolo all’interno dello Stato Vaticano e ha introdotto nell’ordinamento dello stesso il Reato di Tortura, cosa che in Italia ancora non si è fatta a distanza di venti anni dalla firma della Convenzione ONU.

Con noi saranno presenti in marcia Don Antonio Mazzi, Marco Pannella, Emma Bonino, Don Luigi Ciotti, Adriano Sofri, Roberto Giachetti, Vice-Presidente Camera dei Deputati, Ignazio Marino, Sindaco di Roma, Eugenio Sarno, Segretario della Uil penitenziaria; sen. Luigi Manconi, Presidente Commissione Diritti Umani del Senato, Angiolo Marroni, Garante diritti dei detenuti della Regione Lazio, sen. Nitto Palma, già Ministro della Giustizia, Presidente della Commissione Giustizia del Senato; Sen. Franco Marini; on. Sandro Gozi, Presidente delegazione italiana presso Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, Valerio Spigarelli, Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI); Luigi Amicone, Direttore di Tempi; Enrico Sbriglia, Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria Piemonte; Rosario Tortorella, Segretario Nazionale SI.DI.PE (Sindacato Direttori Penitenziari); on. Mario Marazziti; Don Vincenzo Russo, responsabile Casa Caciolle (FI); Leo Beneduci, Segretario OSAPP (Organizzazione Autonoma Polizia Penitenziaria); Antonio Savino, Segretario SNALPE (Sindacato Autonomo Lavoratori Polizia penitenziaria); Padre Massimiliano Sira, Cappellano carcere di Buoncammino; Suor Fabiola Catalano, volontaria del Carcere Velletri; Don Gaetano Galia cappellano carcere Sassari; Don Mario Cadeddu, cappellano carcere Macomer; Don Nicolò Porcu, cappellano carcere di Mamone; Margherita Michelini, direttrice del carcere "Mario Gozzini" di Firenze; Ottavio Casarano, direttore C.C. Trieste; on. Giancarlo Galan, già Ministro dei Beni Culturali, Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera; Comune di Lodi e Don Luigi Gatti, cappellano del carcere di Lodi; sen. Felice Casson, Vicepresidente della 2ª Commissione permanente Giustizia; Elisabetta Laganà, Presedente Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia.

Ovviamente abbiamo rivolto il nostro invito anche a tutti gli eletti e le istituzioni pugliesi tra cui il Presidente Nichi Vendola, ma purtroppo nessuna risposta. Marceremo anche per loro.

Annarita DIgiorgio
Digiorgio.a@gmail.com