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- Inserito da: annarita digiorgio
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Il Presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido dopo una settimana di carcere preventivo e sei mesi di arresti domiciliari preventivi, è finalmente tornato in libertà.Questo è stato finalmente possibile solo perché erano decorsi i termini di custodia cautelare.Sei mesi nei quali non solo non si è stati in grado di dimostrare la sua colpevolezza, ma che solo una settimana fa l’hanno visto oggetto di avviso conclusione indagini per l'inchiesta Ilva Ambiente Svenduto, e ancora non sappiamo se verrà processato.Un’altra sicura vittima delle lungaggini della giustizia per cui l’Italia è costantemente condannata dall’Europa e per cui i Radicali lottano per l’Amnistia.
Radicali che dal momento dell’arresto di Florido hanno denunciato come questo si inserisse nella triste pratica dell’abuso di carcerazione preventiva (il 40 per cento di detenuti sono in attesa di giustizia), abuso a cui la Cedu nella sua condanna per tortura all’Italia ha detto di porre urgentemente rimedio. Abuso che proprio per la lentezza della giustizia è diventato sempre piu un modo, spesso l’unico, per far espiare la pena a fronte dell'insostenibile durata dei processi molti dei quali non vedrà mai la fine (prescrizione vera amnistia di classe), nonchè un modo per estorcere confessioni e chiamate in correità, appunto una tortura.
Nel caso del Presidente della Provincia di Taranto il suo arresto preventivo ha portato anche allo scioglimento altrettanto preventivo di un organo democraticamente eletto, dal momento che anzicchè difenderne le garanzie il consiglio provinciale a seguito dell’arresto ha rassegnato le dimissioni (solo in seguito sono diventate definitive quelle del Presidente).
Una semplice custodia cautelare dunque ha prodotto il sovvertimento della volontà popolare oltre al fatto che se un giorno, come gli auguriamo, Florido si dimostrerà innocente, avrà causato anche una ingiusta sofferenza umana e politica.
Nel rinnovare il nostro augurio di giusto processo a Gianni Florido quindi, come a tutti gli indagati nell'inchiesta Ambiente Svenduto cui speriamo la magistratura chiarisca presto le responsabilità, lo invitiamo, ora finalmente libero dopo averlo provato sulla propria pelle, ad unirsi alla battaglia dei Radicali per una Giustizia Giusta (per cui attendiamo a giorni la Cassazione si pronunci sulle firme raccolte per il Referendum) e a quella per il rientro dello Stato da una condizione di flagranza criminale di reato, obiettivo che proprio in queste ore vede Marco Pannella, la Segretaria di Radicali Italiani Rita Bernardini, Annarita Digiorgio, e oltre 4mila detenuti lottare con un duro sciopero della fame affinché Camera e Senato rispondano al messaggio alle Camere di Napolitano.
vedi anche
http://www.radioradicale.it/scheda/381233/inchiesta-ambiente-svenduto-in...
http://www.radicali.it/20130520/carcerazione-del-presidente-della-provin...
http://www.radicali.it/rassegna-stampa/giustizia-gianni-florido-uno-dei-...
http://www.radicali.it/20130522/taranto-scarcerate-florido-consiglio-non...
Annarita Digiorgio
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